Accrescere le competenze e le capacità economiche dei giovani attraverso l’istruzione è un obiettivo ormai largamente condiviso da tutti, non solo in Italia ma anche in ogni parte del mondo. L’istituzione del Liceo delle Scienze Umane con opzione economico-sociale ha aperto la strada alla realizzazione di questo traguardo. 

Questo nuovo indirizzo ha coniugato lo studio di due lingue straniere e delle scienze economiche e sociologiche, che si avvalgono delle scienze matematiche, statistiche e umane (Psicologia, Sociologia, Antropologia, metodologia della ricerca) per l’analisi e l’interpretazione dei fenomeni economici e sociali, mentre l’approccio umanistico mette la persona al centro dell’economia, e si studiano interdipendenze e legami tra la dimensione internazionale, nazionale, locale ed europea, tra istituzioni politiche, cultura, economia e società. 

Secondo le Indicazioni Nazionali per i nuovi licei, il Liceo delle Scienze Umane ad opzione Economico- Sociale, nasce come sintesi del riordino delle diverse sperimentazioni, in special modo del liceo delle Scienze Sociali e di alcune sperimentazioni del Liceo Pedagogico. 

Riguardo il quadro orario del Liceo Economico Sociale, alla disciplina Scienze Umane sono destinate novantanove ore all’anno per cinque anni, cosi come alla disciplina Diritto-Economia. Ma le Scienze Umane non sono una disciplina unica: vi trova posto la Psicologia a orientamento sociale, la metodologia della ricerca, l’Antropologia e la Sociologia.